Tab Article
L'Orlando furioso non è solo uno dei capolavori della letteratura rinascimentale italiana, ma è anche un'opera che nel corso dei secoli ha ispirato generazioni di autori in tutti gli ambiti artistici: dalla pittura alla scultura, dall'opera all'arte dei giardini, dal balletto alle arti decorative o ancora alla cultura popolare. Sembra dunque quasi paradossale l'affermazione di un pittore come Delacroix, che pure aveva in più d'una occasione tratto ispirazione dall'Orlando furioso, che l'Ariosto usava a tal punto i mezzi espressivi della letteratura da rendere il suo testo sostanzialmente intraducibile per un pittore. Ecco una delle contraddizioni con cui il volume intende confrontarsi: la questione delle influenze reciproche fra i diversi domini artistici, che parrebbero impermeabili fra loro, e che viceversa intessono relazioni complesse, tanto da stimolarsi spesso a vicenda. Intorno a questo nodo problematico, il volume - riccamente illustrato - raccoglie venti saggi scritti da altrettanti specialisti di fama internazionale, che prendono in considerazione il poema nel contesto politico e culturale della Ferrara estense, i ritratti dell'Ariosto nella letteratura e nella pittura, la presenza delle arti figurative nell'Orlando furioso, le modalità e le forme di migrazione dal testo alle immagini, infine la feconda fortuna dell'Ariosto nelle altre arti.